Intervento di terapia familiare nei disturbi alimentari

"TUTTE LE FAMIGLIE FELICI SI ASSOMIGLIANO FRA LORO. OGNI FAMIGLIA INFELICE È INFELICE A MODO SUO."
Lev Tolstoj

La psicoterapia familiare è rivolta a tutti i membri della stessa famiglia ed ha come scopo quello di capire, con l’aiuto del terapeuta, come la storia delle relazioni possa aver portato ad una situazione di impasse, di sofferenza ed eventualmente alla presenza del sintomo in uno dei suoi membri.

Tanto è stato scritto sull’approccio sistemico ai disturbi alimentari e sull’efficacia della terapia familiare nella cura dell’intero sistema familiare coinvolto (M. Selvini Palazzoli, S. Minuchin). Fondamentale osservare e valutare le relazioni che intercorrono nella famiglia, il panorama trigenerazionale, le linee generazionali, i triangoli all’interno della famiglia e i miti che percorrono le famiglie delle pazienti.

I genitori, a lungo colpevolizzati per la malattia, vanno coinvolti nella cura e aiutati nel recuperare la sintonia persa con il nucleo centrale e vitale delle proprie figlie/i. Sono delle figure essenziali e imprescindibili per prevenire la cronicizzazione del disturbo alimentare una volta che si siano manifestati i primi sintomi, e per intervenire sui cambiamenti necessari per una possibile risoluzione del disturbo ed una ripresa della vita “normale”. 
L’intervento precoce con genitori e figli, in setting paralleli e/o separati, può consentire al figlio/a una riparazione reale, non simbolica, delle ferite più traumatiche subite, in un processo in cui diviene possibile recuperare la sintonia, aprirsi alla crescita e riprendere un percorso di trasformazione dell’intero sistema familiare in assenza di patologia. 
Il sostegno all’intero sistema familiare può evitare il precipitare nel baratro della cronicità per favorire il recupero di relazioni interpersonali più funzionali.

“Non smetteremo mai di esplorare, e alla fine di tutto il nostro esplorare ritorneremo al punto da cui siamo partiti e conosceremo quel posto per la prima volta.” (T.S. Eliot)